Parte Guelfa ha consegnato ad alcuni tra i più importanti delegati presenti a COP29 i “papers”, ovvero i contributi scientifici, raccolti durante il Forum Natura tenutosi lo scorso 25 Febbraio a Pistoia. La COP29 di Baku si è conclusa con un accordo solo parzialmente incoraggiante. All’ultimo minuto è stato raggiunto il consenso su un fondo internazionale di compensazione in cui i paesi sviluppati dovrebbero versare trecento miliardi di dollari ogni anno a vantaggio delle economie in via di sviluppo. Ma non sono poche le ombre della Conferenza ONU sul clima svoltasi sul Mar Caspio. Come già accaduto in passato, anche questa 29esima edizione, tenutasi nella capitale dell’Azerbaigian, si è conclusa con un accordo raggiunto alla venticinquessima ora.
Autore: Andrea Claudio Galluzzo Pagina 1 di 60
Parte Guelfa, istituzione che realizza attività ambientali e tradizionali e che svolge servizi di cerimoniale storico a cavallo a favore del Comune di Firenze sostenendo il gruppo Cavalleria Fiorentina del Corteo Storico della Repubblica di Firenze, si rallegra della dichiarazione del Ministero della Cultura il quale ha inserito tra i beni culturali il Corteo della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico. Il risultato è frutto di un lavoro conoscitivo svolto dalla Soprintendenza in collaborazione con l’istituto centrale per il patrimonio immateriale, i rappresentanti delle comunità cittadine, il Comune e l’Università di Firenze. “Il riconoscimento del valore culturale immateriale e materiale del corteo storico, espressione rituale vivente, di tradizioni, costumi, attori insieme alla manifestazione agonistica del Calcio storico“, ha spiegato la soprintendente Antonella Ranaldi.
Parte Guelfa è lieta di proporre un interessante articolo dedicato alla Cosmografia dantesca opera dell’astronomo Sperello di Serego Alighieri, il quale, dopo la laurea in astronomia presso l’Università di Padova nel 1975, ha lavorato nel campo dell’astronomia osservativa extragalattica, della cosmologia e della strumentazione astronomica agli Osservatori di Padova e di Arcetri e per l’ESA a ESTEC in Olanda e all’ST-ECF in Germania. Ha costruito il prototipo dello strumento (Faint Object Camera) che ha consentito la partecipazione europea al Telescopio Spaziale Hubble (HST) della NASA. Dal 1995 al 1998 è stato fondatore e primo direttore del Centro Galileo Galilei per il telescopio italiano TNG alle Canarie. Recentemente si è interessato di astronomia nella Divina Commedia dell’antenato Dante Alighieri e di comunicazione della scienza. È autore di circa 300 lavori scienti ci pubblicati in riviste internazionali.
Il francese Gui Foucois, o Gui Le Gros Foulquois o Foulques, italianizzato con il nome di Guido il Grosso Fulcodi è stato Papa della Chiesa Cattolica dal 1265 fino alla sua morte con un pontificato di circa 45 mesi, con il nome di Papa Clemente IV, e beatificato nel 1864 da Papa Pio XI. Nacque in una famiglia dell’alta borghesia francese, fu soldato e condusse con successo gli studi di diritto civile per i quali si laureò ed esercitò con grande passione la professione di avvocato e giurista che lo resero molto conosciuto e celebre. Si sposò con una nobile fanciulla che gli diede molti figli e che purtroppo morì lasciandolo vedovo; fu allora che decise di prendere gli ordini e divenne sacerdote nel 1255. Data la sua notorietà di giurista ed avvocato, ebbe una rapida ascesa nella carriera ecclesiastica, tanto da essere nominato prima Vescovo nel 1257 e successivamente nel 1259 Arcivescovo.
Albert I Land è un area geografica nella parte nordoccidentale dello Spitsbergen, nelle Svalbard in Groenlandia sotto la sovranità della Norvegia. La Terra di Alberto I confina con la Terra di Haakon VII con numerosi fiordi e con l’Oceano Artico. A questa area di terra , che fu in realtà scoperta dal navigatore ed esploratore olandese Willem Barents, venne poi dato il nome di Terra di Alberto I in onore alla spedizione condotta proprio dall’allora principe monegasco. A quel tempo la zona marina era sfruttata per la caccia alle balene e nessuno aveva ancora in mente il concetto di protezione dell’ambiente. Il dato importante che questa breve narrazione vorrebbe però far passare è che il più grande ghiacciaio presente nella Terra di Alberto I è adesso sensibilmente ritirato.
Domenica 24 Novembre 2024, nella millenaria abbazia di San Miniato al Monte si è svolto un evento di profonda meditazione e spiritualità. Questo straordinario edificio, che custodisce le reliquie del primo martire fiorentino, era gremito di persone venute per ascoltare l’invocazione per la pace di Padre Bernardo Gianni, abate benedettino di San Miniato. Le luci sono state spente, lasciando illuminata soltanto la monumentale edicola di Michelozzo, sotto alla quale erano stati posti una piccola icona con un cero. L’abate ha quindi dato inizio ad un’intensa liturgia, facendo risuonare i colpi battuti con un martelletto su un bacile di rame.
L’oratorio visconteo di Albizzate dedicato San Lodovico d’Angiò e San Giovanni Battista è una piccola chiesa a navata unica costruita per volontà dei Visconti di Albizzate nel XIV secolo. Si tratta di una delle tipiche cappelle gentilizie che contrapponevano una semplice e sobria struttura esterna ad una ricchissima decorazione interna. All’interno l’edificio rimane semplice nelle sue linee architettoniche. Il catino absidale è occupato dalle figure dei dodici Apostoli, divisi in gruppi da quattro con al di sopra il Pantocratore in mandorla con i simboli dei quattro Evangelisti. Sulle pareti interne dell’oratorio si dispiegano, disposti su due registri, i riquadri con le storie di San Giovanni Battista a sinistra e, proprio per il nostro interesse, di San Ludovico di Tolosa a destra. Lo stile pittorico è ricercato nella gestualità e conferisce al ciclo carattere di novella.
Le Solenni Investiture di Parte Guelfa 2024 saranno celebrate a Firenze secondo l’antichissimo rituale tra l’8 ed il 9 Novembre 2024 presso le monumentali rettorie di San Carlo e di Orsanmichele, la splendida chiesa di San Salvatore in Ognissanti ed il magnifico Palagio di Parte Guelfa ove le Consorelle ed i Confratelli dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa accoglieranno i novizi ammessi dal Consiglio di Credenza. Parte Guelfa, istituita da Papa Clemente IV nel 1266, è al contempo arciconfraternita ed istituzione di cavalleria, ed è dedita alla salvaguardia dell’ambiente dal 1549 in virtù dell’incarico conferitole da Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana con la Legge dell’Unione. Oggi Parte Guelfa è un’istituzione universale dove sono rappresentate oltre 50 nazionalità e tutte le confessioni religiose.
Una domanda ricorrente in questi giorni fra gli addetti ai lavori è: “ma quando la fai te la raccolta delle olive?”. Ma chi se lo ricorda più la raccolta delle olive quando faceva freddo? Nei campi dove bisognava andare comunque coperti bene perché il freddo si faceva sentire e quando si faceva pausa per ristoratorsi bisognava stare attenti a non raffreddarsi. Settembre volge al fine ed il termometro è tornato a salire. Al clima qualcosa di particolare è successo. Non so se clima strano oppure come dice qualcuno: “è normale son cicli!”. Fatto è che la raccolta delle olive di questi tempi e con questi caldi ha più il sapore d’una vendemmia. Chi raccoglie le olive ancora a mano con il rastrellino, chi la fa con l’abbacchiatore automatico fatto è che si raccoglie con un caldo anomalo e bisogna correre al frantoio perché se le olive “le rimangan lì” fermentano ed è un problema. Cambiamento climatico che ha effetti non solo nel guardaraba del boomer ma anche degli olivicoltori. Alla fine la moda la comanda come sempre Madrenatura.