Albert I Land è un area geografica nella parte nordoccidentale dello Spitsbergen, nelle Svalbard in Groenlandia sotto la sovranità della Norvegia. La Terra di Alberto I confina con la Terra di Haakon VII con numerosi fiordi e con l’Oceano Artico. A questa area di terra , che fu in realtà scoperta dal navigatore ed esploratore olandese Willem Barents, venne poi dato il nome di Terra di Alberto I in onore alla spedizione condotta proprio dall’allora principe monegasco. A quel tempo la zona marina era sfruttata per la caccia alle balene e nessuno aveva ancora in mente il concetto di protezione dell’ambiente. Il dato importante che questa breve narrazione vorrebbe però far passare è che il più grande ghiacciaio presente nella Terra di Alberto I è adesso sensibilmente ritirato.
Le Solenni Investiture di Parte Guelfa 2024 saranno celebrate a Firenze secondo l’antichissimo rituale tra l’8 ed il 9 Novembre 2024 presso le monumentali rettorie di San Carlo e di Orsanmichele, la splendida chiesa di San Salvatore in Ognissanti ed il magnifico Palagio di Parte Guelfa ove le Consorelle ed i Confratelli dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa accoglieranno i novizi ammessi dal Consiglio di Credenza. Parte Guelfa, istituita da Papa Clemente IV nel 1266, è al contempo arciconfraternita ed istituzione di cavalleria, ed è dedita alla salvaguardia dell’ambiente dal 1549 in virtù dell’incarico conferitole da Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana con la Legge dell’Unione. Oggi Parte Guelfa è un’istituzione universale dove sono rappresentate oltre 50 nazionalità e tutte le confessioni religiose.
Una domanda ricorrente in questi giorni fra gli addetti ai lavori è: “ma quando la fai te la raccolta delle olive?”. Ma chi se lo ricorda più la raccolta delle olive quando faceva freddo? Nei campi dove bisognava andare comunque coperti bene perché il freddo si faceva sentire e quando si faceva pausa per ristoratorsi bisognava stare attenti a non raffreddarsi. Settembre volge al fine ed il termometro è tornato a salire. Al clima qualcosa di particolare è successo. Non so se clima strano oppure come dice qualcuno: “è normale son cicli!”. Fatto è che la raccolta delle olive di questi tempi e con questi caldi ha più il sapore d’una vendemmia. Chi raccoglie le olive ancora a mano con il rastrellino, chi la fa con l’abbacchiatore automatico fatto è che si raccoglie con un caldo anomalo e bisogna correre al frantoio perché se le olive “le rimangan lì” fermentano ed è un problema. Cambiamento climatico che ha effetti non solo nel guardaraba del boomer ma anche degli olivicoltori. Alla fine la moda la comanda come sempre Madrenatura.
Col desiderio di onorare la figura di Papa Clemente VII, nato Giulio de’ Medici, lo scorso Sabato 19 Ottobre 2024, i Confratelli e le Consorelle di Parte Guelfa hanno prima celebrato con un saluto formale il pontefice fiorentino presso il complesso monumentale di Castel Sant’Angelo e successivamente commemorato i militi svizzeri caduti in sua difesa nel 1527 durante il Sacco di Roma e stabilito con la Guardia Svizzera Pontificia un Patto di Fraternità che verrà rinnovato ogni anno, corpo col quale condividono storia, valori e spirito di servizio.
Si è svolto a Roma nella giornata di Sabato 29 Ottobre 2024 il pellegrinaggio di Parte Guelfa con momento principale nella celebrazione della Santa Messa presso la basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, ove, nel primo pomeriggio, oltre cinquanta Confratelli e Consorelle di Parte Guelfa si sono riuniti raggiungendo la capitale dalle Luogotenenze del Lazio, della Toscana, degli Abruzzi, della Sicilia e dell’Umbria, tutti giunti in questo luogo sacro nel cuore di Roma per elevare al Signore una preghiera comune per la salvezza del Creato.
I Confratelli e le Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa esprimono il loro grande cordoglio per la scomparsa della consorella Gabriella Incisa di Camerana, Dama Ordinaria di Parte Guelfa. Parte Guelfa si stringe alla famiglia nell’ultimo commovente saluto. “Il destino mi ha portato qui. Ho estratto a sorte il Paese. Il verso fu per la Tunisia. Quando arrivai, il primo essere vivente che vidi fu un cavallo bianco: Onci. Da allora entrò nel mio cuore e mi accompagna tutti i giorni.” Così Gabriella Incisa Di Camera a si presentava sempre a tutti, anche sui social. Onci è stato il suo “Spirito Guida” che ha ispirato e sostenuto le sue scelte. Una vita trentennale di impegno e applicazione di idee fantastiche, soprattutto nel campo della “Mediation Anima”, in Italia Interventi Assistiti con Animali. Con questa competenza ha lavorato, insieme agli adorati cavalli e sloughi, quotidianamente per sostenere bambini, scolaresche intere, con neurodiversità. Giochi e metodi che hanno veramente aiutato e sostenuto i miglioramenti di centinaia di bambini. Una passione unica, vibrante, che colpiva ogni persona che incontrava. E sempre pensando ad Onci.
Parte Guelfa, in collaborazione col Comune di Firenze e col Ministero dell’Interno, è lieta di annunciare che Domenica mattina 13 Ottobre 2024 si terrà l’ottava edizione della Fiorente, la magnifica cavalcata urbana per le strade e le piazze del centro storico di Firenze, alla quale parteciperà tradizionalmente la splendida Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. Fiorente 2024 è dedicata dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa, istituzione dedicata alla salvaguardia delle risorse naturali, alla Repubblica di Singapore per onorarne l’esempio pacifico e accogliente votato alla realizzazione di politiche di sostenibilità e di tutela ambientale. La passeggiata a cavallo, organizzata da Parte Guelfa, affonda le proprie radici storiche nelle parate a cavallo che attraversavano Firenze in occasione delle visite di illustri personalità. Le precedenti edizioni hanno riportato un significativo e crescente successo grazie alla partecipazione di centinaia tra cavalieri ed amazzoni che hanno sfilato entusiasti tra i monumenti della capitale toscana.
Nella ricorrenza che celebra il Giullare di Dio, il Santo Francesco follemente santo da dismettere i morbidi velluti in cambio del ruvido saio ecco che l’immagine del poverello d’Assisi che parla al lupo è ancora attuale. Il lupo è tornato finalmente o fieramente a popolare i nostri boschi. Il lupo protagonista delle antiche fiabe per i più piccoli, il lupo che, diciamo la verità, qualche guaio lo combina se si avvicina all’abitato. Anche se forse “un lupo più lupo del lupo” è l’uomo. Senza bisogno di citare il commediografo latino Plauto con il celebre “Homo homini lupus” è evidente che l’aggressività che per gli animali s’accompagna all’istinto, per l’uomo invece si accompagna all’egoismo.
L’antico e inscindibile legame di fedeltà al Sommo Pontefice si manifesta nella Parte Guelfa attraverso la custodia degli enti ecclesiastici e la responsabilità verso tutte le componenti della Chiesa. Ove richiesti, i membri della Parte Guelfa, attraverso lo Squadrone Gendarmi, importante reparto del Reggimento Santa Barbara, organo cruciale che si occupa di logistica e servizi in seno all’Arciconfraternita, possono anche realizzare servizi di guardia e cerimoniale in ambito ecclesiastico in particolare con spirito francescano, pienamente coerente oltreché nell’attenzione all’ambiente, anche nell’ecumenismo che contraddistingue la Parte Guelfa.
I Confratelli e le Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa esprimono il loro grande cordoglio per la prematura scomparsa del confratello Filippo Bonarelli, Cavaliere Onorario di Parte Guelfa. Parte Guelfa si stringe alla famiglia e ai suoi cari nell’ultimo commovente saluto. Filippo Bonarelli, da molti conosciuto come “il Maestro”, era un appassionato ed esperto maniscalco, dedito allo studio e all’approfondimento di questa antica arte. Ha sempre praticato l’attività della mascalcia con grande passione e rispetto per i cavalli, anteponendo sempre il benessere di questi ultimi a meri calcoli commerciali. Di lui ricorderemo sempre il sorriso, la mitezza, la disponibilità e la gentilezza che lo hanno accompagnato nei tanti momenti vissuti insieme in mezzo ai cavalli. Uno stile professionale e personale che anteponeva la sostanza e i sentimenti a qualsiasi apparenza lo ha sempre contraddistinto dentro e fuori dall’ambiente equestre.