FONDATORE DI PARTE GUELFA

Beato Papa Clemente IV

L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, Cavalleria della Repubblica Fiorentina, ha nel Beato Clemente IV, 183º Papa della Chiesa cattolica, il suo Fondatore. Nato Guy Le Gros Foulquois a Saint Gilles du Gard in Linguadoca intorno al 1200, fu in gioventù soldato e combatté contro i Mori, si diede quindi agli studi e si laureò in diritto civile, divenendo successivamente un celebre avvocato e giurista. Nel 1239 sposò la nobile figlia di Simon de Malbois, che gli diede molti figli. La moglie morì intorno al 1250, quando erano ancora in vita soltanto due figlie femmine, Mabilie e Cécile. Rimasto vedovo, Guy decise di consacrarsi e nel 1255 divenne sacerdote. Data la sua notorietà ebbe una fulminea carriera ecclesiastica e fu nominato vescovo di Puy nel 1257 ed arcivescovo di Narbona nel 1259. Negli stessi anni divenne anche fidato consigliere di re Luigi IX e di papa Urbano IV, che nel 1261 lo creò cardinale vescovo di Sabina. Legato pontificio in Inghilterra per una difficile mediazione tra Enrico III ed i suoi baroni e la Chiesa locale, era in viaggio nel febbraio 1265 quando, morto Urbano IV, il Collegio cardinalizio, riunito a Perugia, lo elesse Papa, forse per assecondare Luigi IX o, più probabilmente, per affidare ad un uomo abile ed esperto la guida della Chiesa in un momento di grande difficoltà. Guy lasciò la Francia per recarsi a Roma. Clemente IV fu papa per circa 45 mesi: un tempo più che sufficiente, in un’epoca in cui i pontificati erano spesso più brevi, per lasciare una traccia importante nella storia della Chiesa. Si distinse per severa austerità, nonché per estremo rigore morale ed assoluta onestà, tutte qualità non frequenti negli ecclesiastici del tempo. Va ricordato, ad esempio, come Clemente IV non si sia macchiato di alcuna forma di nepotismo, non creando cardinali durante il suo pontificato, ed abbia duramente combattuto la corruzione. Governò le vicende interne della Chiesa con fermezza e determinazione, sostenendo la necessità che i benefici ecclesiastici fossero riservati alla Santa Sede e finendo per essere indicato come il vero fondatore della fiscalità pontificia. Nel 1266 approvò l’istituzione della Parte Guelfa di Firenze in riconoscenza della determinante partecipazione della cavalleria guelfa fiorentina a fianco di Carlo I d’Angiò nella Battaglia di Benevento del 26 febbraio 1266 e concesse al Console dei cavalieri di Firenze il privilegio di fregiarsi del proprio stemma d’argento all’aquila di rosso brancante un drago verde. Morto improvvisamente il 29 novembre 1268 a Viterbo, ove sin dai primi tempi del suo pontificato aveva trasferito la corte papale per sfuggire alla corruzione dell’ambiente romano, venne beatificato l’8 giugno 1864 da Pio IX.

Papa Clemente IV dona l`arme pontificia a Console, Capitani e Cavalieri di Parte Guelfa. Giorgio Vasari e Prospero Fontana, Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze

Stemma araldico di Papa Clemente IV