Parte Guelfa celebra l’Arma di Cavalleria festeggiando la Cavalcata del Bicentenario che arriverà a Roma il 27 ottobre 2023. A Piazza di Siena si riuniranno le squadriglie partite lo scorso 30 settembre da Torino e da Lecce facendo tappa in molte località e, in particolare, a Caserta e Modena. Il 2023 segna una tappa significativa nella storia dell’Arma di Cavalleria e in particolare della Scuola di Cavalleria, che festeggia i duecento anni dalla fondazione. Per celebrare la ricorrenza, l’Esercito e la Scuola di Cavalleria, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (ANAC) e dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia (ANCI), hanno organizzato una serie di eventi e attività che, nell’anno, accompagneranno i Cavalieri e i Carristi d’Italia in servizio ed in congedo.

Dall’1 al 27 ottobre, la Cavalcata del Bicentenario, nel corso della quale due Squadriglie a cavallo – ognuna composta da quattro binomi a cavallo – da Venaria Reale a Roma e da Lecce a Roma toccando varie tappe in itinere; il 27 ottobre, la cerimonia per la Festa dell’Arma di Cavalleria (ricorrenza del 30 ottobre – Anniversario della Battaglia di Pozzuolo del Friuli), a Piazza di Siena a Roma.

A Caserta, in Piazza Carlo di Borbone, al cospetto della Reggia, il Tricolore è stato consegnato nelle mani del Generale di Corpo d’Armata Mauro D’Ubaldi, Comandante Logistico dell”Esercito e, alla presenza delle autorità militari e civili locali, si è proceduto con la cerimonia dell’Alzabandiera. La città di Caserta, come altre città tappa della Cavalcata, è parte integrante dei 200 anni di storia della Scuola di Cavalleria in quanto, per quarant’anni, l’Istituto militare ha avuto la sua sede proprio nella città campana, rappresentando un’istituzione fortemente integrata nella comunità locale. Per sancire questo forte legame, la Scuola di Cavalleria, nello scorso giugno, è stata insignita della cittadinanza onoraria della città di Caserta.

La Cavalcata del Bicentenario, ha proseguito verso Mignano Montelungo, dove ha fatto sosta al Sacrario Militare, mentre la Squadriglia dal Nord, dopo la tappa presso l’Accademia di Modena, si è diretta verso Siena. Entrambe entreranno a Roma, epilogo delle celebrazioni del Bicentenario della costituzione della Scuola di Cavalleria. L’iniziativa, organizzata dall’Esercito Italiano, “vuole ricordare la fatica, nella polvere e nel sudore, degli uomini e dei quadrupedi, nonché le gesta, i valori e le virtù fondanti dei Cavalieri, affrontando un’impresa dai toni epici”.

Parte Guelfa desidera sottolineare il legame fortissimo con l’Esercito Italiano, Arma di Cavalleria e ANAC e sottolineare come la Cavalcata dei Bicentenario rappresenti un abbraccio che unisce l’Italia ripercorrendone la storia attraverso le tradizioni equestri. Si tratta di un percorso nei valori della cavalleria che parte da Nord a Sud incontrandosi nella capitale come simbolo di unione e che va a sottolineare i valori eterni che appartengono ai cavalieri di ieri e di oggi impegnati ad andare “oltre l’ostacolo”. Il superamento degli ostacoli è il tratto distintivo delle Forze Armate ed oggi c’è un gran bisogno di simboli che confermino l’unità.

 

Autori

Gabriele Malquori e Andrea Claudio Galluzzo