La Repubblica di San Marino, la più antica repubblica del mondo, ha incaricato l’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC, la Confédération internationale de généalogie et d’héraldique – CIGH e la Real Asociación de Hidalgos de España – RAHE per realizzare un Convegno Internazionale sugli ordini cavallereschi nella realtà del XXI secolo con la loro evoluzione nella Società attuale. Oltre a ricordare con relazioni storiche di noti studiosi della materia cavalleresca quello che furono nei secoli passati gli ordini cavallereschi, verranno presentate anche le tante attività sociali, assistenziali e caritative da essi realizzate per tutta l’umanità. Al tempo stesso saranno trattate quelle organizzazioni che pur essendo prive di contenuto cavalleresco, rappresentano oggi nel XXI secolo quell’evoluzione che le vede protagonisti nella nostra società per svolgere le attività che furono da sempre la tipica caratteristica umanitaria degli ordini cavallereschi.

Storicamente la Repubblica di San Marino rappresentò un rifugio sicuro per molti dei personaggi compromessi con la politica di varie nazioni, fu sempre una terra che accolse da ogni parte del mondo chi si rivolgeva per un una vita migliore, una Nazione aperta e consapevole delle proprie gloriose tradizioni di libertà e di democrazia, nel fermo proposito di ripudiare ogni concezione totalitaria dello Stato, per garantire al popolo sammarinese un sicuro progresso civile, sociale e politico nella continuità della vita dello Stato e delle sue istituzioni fondamentali, garantendo il diritto di asilo politico, rifiutando da sempre la guerra come strumento di risoluzione delle controversie fra Stati e conformandosi, nell’azione internazionale, ai principi sanciti dallo Statuto delle Nazioni Unite. Con questo spirito nasce l’Ordine Equestre di Sant’Agata, un unicum mondiale per essere un ordine cavalleresco premiale che ha rappresentato un modello per tanti ordini cavallereschi di merito del XX e XXI secolo, tanto da ispirare la nascita o l’evoluzione di numerose istituzioni statuali cavalleresche. L’Ordine Equestre di Sant’Agata, come pure l’altro Ordine di San Marino, ha la caratteristica unica al mondo di non poter essere conferito ai propri cittadini, perché possedere la cittadinanza sammarinese rappresenta il più importante e grande onore che un sammarinese possa ottenere. La cittadinanza è sempre stata ottenibile in base a determinate condizioni non sempre di facile risoluzione, e per questa ragione la Repubblica, come recitano gli statuti del 5 giugno 1923: “Il Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino; compreso della necessità di mostrarsi riconoscente a quei cittadini esteri che con le industrie, col lavoro e colla beneficenza rivolta verso le Opere Pie Sammarinesi si sono resi benemeriti della Repubblica”, fa dono nel mondo ai benemeriti verso San Marino dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, che non rappresenta solo la concessione di un ordine di merito, ma bensì un elevatissimo e concreto segno di apprezzamento verso l’insignito. Per questo fu scelto come nome dell’Ordine quello della compatrona nella cui festività del 1740 la Repubblica di San Marino riottenne la Sua sovranità, la Sua libertà e la Sua democrazia che è stata in tutti i secoli l’esempio tangibile della Sua plurisecolare grandezza.

La fonte degli onori della Repubblica di San Marino a differenza di molte Nazioni, che l’hanno nelle persone dei loro capi di Stato, come esempio di vera democrazia è insita nella più alta magistratura, il Consiglio Grande e Generale, che non trasferisce ma delega agli Eccellentissimi Capitani Reggenti, l’amministrazione pro-tempore degli onori. Persino i colori scelti del nastro hanno una simbologia rilevante, la legge del 26 gennaio 1946, stabilisce che il nastrino sia: 1/5 giallo (che simboleggia la luce, l’intelletto, il sapere, il calore e la gioia), 1/5 bianco (che simboleggia la libertà, la pace, la purificazione, la pulizia mentale), 1/5 cremisi (che simboleggia l’amore consolidato verso l’umanità, la carità antica, il potere, la democrazia), 1/5 bianco, 1/5 giallo. In occasione del centesimo anniversario dell’istituzione dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, è stata coniata una moneta da 10 Euro rappresentante la Croce dell’Ordine, che ne è il simbolo identificativo. L’Ordine, che viene conferito dal Magistero di Sant’Agata e presieduto dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, ha insignito dalla sua origine a oggi illustri e autorevoli personalità nel mondo della politica, della scienza e della cultura internazionale. Dedicato alla comprotettrice della Repubblica, venne istituito con decreto del 5 giugno 1923 quale Ordine Cavalleresco volto ad insignire i cittadini stranieri che abbiano svolto positivamente servizi di beneficenza e di altro genere, per eccezionali servizi civili o militari alla Repubblica o per meriti umanitari, artistici, politici o sportivi. L’Ordine Equestre prevede cinque gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Cavaliere Grande Ufficiale, Commendatore, Cavaliere Ufficiale e Cavaliere. La decorazione consiste in una croce patente smaltata di bianco, addossata ad una corona di alloro; al centro si trova uno scudetto con l’effige di Sant’Agata e l’epigrafe “Sant’Agata Protettrice”, nel cerchio; nel rovescio appare invece lo stemma sammarinese con la scritta “Bene Merenti”. Tra le varie personalità insignite ricordiamo, tra gli altri, fra i Cavalieri di Gran Croce: re Edoardo VII 22/11/1934, Edoardo Alberto Principe di Galles (futuro re Edoardo VIII) 22/11/1934, Giulio Andreotti 10/06/1968, Mariano Rumor 06/07/1970, Pier Luigi Romita 17/12/1991, Samir Shihabi (Presidente Assemblea Generale delle Nazioni Unite) 17/03/1992, Rolv Ryssdal (Presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Strasburgo) 17/03/1992 Rita Levi Montalcini, Mikhail Gorbaciov 10/03/1993, Gian Luigi Rondi Nasalli 13/05/1993, Cornelio Sommaruga (Presidente Comitato Internazionale della Croce Rossa – Ginevra), 09/03/1994, Romano Prodi 23/02/1995, Beniamino Andreatta 18/06/1998, Pierluigi Bersani 18/06/1998, Renato Dulbecco 09/09/1998, Theresa May 06/04/2020. E fra i Grand’Ufficiali: Mons. Giovanni Battista Montini (futuro papa Paolo VI) 19/05/1932, Renata Tebaldi 18/06/1976, Andrew Bertie 09/11/1984, Giorgio Strehler 26/05/1992, Alberto Sordi 07/11/1995. Un evento di elevato contenuto culturale che non deve essere perso e merita di essere seguito anche on line.

 

 

REPUBBLICA DI SAN MARINO

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI

GRAN MAGISTERO DELL’ORDINE EQUESTRE DI SANT’AGATA

In collaborazione con

INTERNATIONAL COMMISSION FOR ORDERS OF CHIVALRY – ICOC

CONFÉDÉRATION INTERNATIONALE DE GÉNÉALOGIE ET D’HÉRALDIQUE – CIGH

REAL ASOCIACIÓN DE HIDALGOS DE ESPAÑA – RAHE

organizzano il

Convegno Internazionale sugli Ordini Cavallereschi e i Sistemi Premiali nella realtà del XXI Secolo,

in occasione del centenario di fondazione dell’Ordine Equestre di Sant’Agata

3-4 Giugno 2023

Teatro Titano
Piazza Sant’Agata, 5, – 47890 Città di San Marino

Segreteria icoc1960@gmail.com – www.icocregister.org
Cell. +39 3880010099

Programma

 

3 GIUGNO 2023

14,00-15,00 Ritrovo davanti al Teatro Titano per il Corteo Storico dei Confratelli e Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa.

15,00-15,15 Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Apertura e Saluti.

Ordini Cavallereschi, Confraternite, Associazioni:
Trasformazioni, Attualizzazioni, ed Attività nel XXI Secolo

15,15-15,30 Umberto Ascani Menicucci, Presidente Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa, L’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa (Ente morale della Repubblica Italiana) e le sue attività culturali.

15,30-15,45 Andrea Claudio Galluzzo, Capitano Generale di Parte Guelfa, L’Ordine di Parte Guelfa attraverso la storia dalle origini alla sua evoluzione con le nuove realizzazioni del XXI secolo.

15,45-16,00 David Edwin Wilson Arkless, Luogotenente Generale di Parte Guelfa, The Global Mission and the International Net of Parte Guelfa

16,00-16,30 Giuliano Giardi, Vice-Presidente Croce Rossa Sammarinese, La Croce Rossa Sammarinese, sue origini ed attività.

16,30-17,00 Manuel Pardo de Vera y Diaz, ICOC, AIG, IIHG, Presidente Real Asociación de Hidalgos de España, Las Corporaciones Nobiliarias del Reino de España y la actualidad de la Real Asociación de Hidalgos de España.

17,00-17,30 Maria Loredana Pinotti, ICOC, AIG, aih, IIGH, IAGS, I Sistemi Premiali del mondo, attualizzazione degli antichi Ordini di Merito.

17,30-18,00 Roberto Spremberg, Col. Comandante del Centro di Mobilitazione Italia Centrale e Servizi alla Capitale del Corpo Militare Volontario della C.R.I., Il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana.

18,00-18,30 Mario Volpe, ICOC, IAGI, già funzionario Ministero degli Affari Esteri, Raccolta di Tavole Illustrative sui Sistemi Premiali Mondiali, 3 volumi per complessive 1648 pagine, opera edita dall’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC.

18,30-19,00 Charles Mack of Stoneywood, ICOC, AIG, consigliere giuridico della CIGH, La sopravvivenza del feudalesimo attraverso le baronie feudali di Scozia e le lordship of the manor in Inghilterra.

 

4 GIUGNO 2023

09,00-09,40 SS. MESSA Concelebrata da S.E. Rev.ma Mons. Andrea Turazzi, Vescovo di San Marino – Montefeltro, Mons. Karel Kasteel, Don Antonio Pompili presso la chiesa di San Francesco.

Gli Ordini Cavallereschi della Penisola Italiana

09,40-09,50 Saluti:

Mons. Karel Kasteel, Protonotario Apostolico in rappresentanza della Santa Sede e dell’Ecc.mo Nunzio Apostolico in San Marino, Mons. Tscherrig

Angelo Domenico Dell’Oro, Luogotenente per l’Italia Settentrionale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Joseph Karl von Habsburg-Lothringen, Presidente di Historical Families of Europe.

09,50-10,20 Don Antonio Pompili, AIG, aih, IAGI, Gli Ordini Equestri dello Stato Città del Vaticano, la sopravvivenza nel XXI secolo dell’Ordine Teutonico e l’araldica ecclesiastica.

10,20-10,50 Marina Scardi Coppola de Almarza, CISOM: il braccio operativo del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni detto di Malta.

10,50-11,20 Silvia Berti, ICOC, Gli Ordini Equestri e i Sistemi Premiali della Repubblica di San Marino.

11,20-11,50 Alfonso Marini Dettina, ICOC, IAGI, Avvocato Rotale, Gli Ordini Cavallereschi fondati su Bolla Pontificia e la loro sopravvivenza nel XXI secolo.

11,50-12,20 Mario Volpe, Gli Ordini Equestri e i Sistemi Premiali della Repubblica Italiana.

12,20-12,50 Rita Raffaella Russo, ICOC, IAGI, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, L’attività araldica di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.

12,50-13,20 Simona Greco, Archivio Centrale dello Stato, Il patrimonio archivistico araldico e nobile conservato e tutelato dall’Archivio centrale dello Stato.

14,45-15,00 Saluti:

Philipp Ernst von Hohenlohe-Langenburg.

Yuhi VI of Rwanda.

Marco Gemignani, Presidente dell’Accademia di Marina dei Cavalieri di S. Stefano.

Gli Ordini Cavallereschi fondati da Bolla Pontificia

15,00-15,30 Michele Lauro, AIG, iagi, L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

15,30-15,45 Alfredo Bastianelli, Cancelliere del Gran Magistero dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Le opere benefiche dell’Ordine del Santo Sepolcro in Terra Santa.

15,45-16,00 Marcos Fernàndez de Béthencourt, ICOC, La orden de Malta: Estatuto Jurídico internacional.

16,00-16,15 Giorgio Cuneo, AIG, ICOC, iagi, L’evoluzione della legge 3 marzo 1951 n. 178 e gli Ordini Cavallereschi autorizzati nella Repubblica Italiana.

16,15-16,45 Don José-Apeles Santolaria de Puey y Cruells, Il Sovrano Ordine di Malta nell’evoluzione ed attualità del XXI secolo.

16,45-17,15 Pier Felice degli Uberti, ICOC, AIG, AIH, IIHG, L’esemplare centenaria attività umanitaria dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.

17,15-17,30 Saluti:

Stephan Urs Breu, Honorable Order of Kentucky Colonel (Kentucky – USA) and Order of Rizal (Filippine).

Antonín Staněk, già Ministro della Cultura della Repubblica Ceca, Presidente Akademie Koruny svatováclavské.

Ordini Cavallereschi e Sistemi Premiali nel XXI Secolo

17,30-18,00 Manuel Ladron de Guevara i Isasa, ICOC, AIG, IIHG, Las Órdenes Reales y Las Real Ordenes Civiles, Españolas en la actualidad.

18,00-18,30 Giuseppe Costanzo, iagi, I Sistemi Premiali degli Enti territoriali degli Stati Uniti d’America.

18,30-19,00 Paolo Gambi (Rotary Club); Carlotta Amadori (Lions Club); Michelle Anghel (Kiwanis Club), I Service Club nell’evoluzione degli Ordini Cavallereschi nel XXI secolo.

19,00-19,15 Pier Felice degli Uberti, L’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC.

19,15-19,30 Giorgio Cuneo , ICOC Cert: “Against the forgery of honours”.

Pranzo informale presso Ritrovo Dei Lavoratori XXVIII Luglio

Via Androne dei Bastioni 4 – Repubblica di San Marino

4 GIUGNO 2023 ORE 21,00

Pranzo di gala presso Hotel Titano

Contrada del Collegio, 21, 47890 Città di San Marino

Per la partecipazione ai pranzi è necessario scrivere a: icoc1960@gmail.com
oppure telefonare +39 3394175348 – +39 3880010099 non oltre il 1° giugno 2023 dalle 17,00 alle 20,00

Autore

Pier Felice degli Uberti