La gran parte dell’attività chiamata agricoltura in Italia è industria a cielo aperto con tutti i danni ambientali dell’industria – inquinamento delle falde, aumento del CO2 in atmosfera, danni alla salute degli operatori e degli abitanti eccetera – e non ha nemmeno il bilancio in attivo: senza sussidi non potrebbe sopravvivere. L’unione europea destina una parte consistente del suo bilancio ai sussidi perché l’agricoltura industriale è un mercato importante per l’industria: del petrolio, dei pesticidi, dei monopoli sementieri e ogm, delle macchine, della digitalizzazione, degli allevamenti di sofferenze animali, delle industrie di trasformazione ecc. L’agricoltura industriale distrugge la presenza umana nelle campagne e considera questa distruzione un vanto in nome dell’efficienza, del progresso, della scientificità, con l’aumento della dimensione delle aziende, dei loro indebitamenti, inquinamenti, continue modifiche tecnologiche fino alla frontiera della sostituzione della terra con le industrie dalle farine di insetti, alla carne e latte prodotti chimicamente eccetera.

I maggiori sindacati agricoli: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, sono tutti sostenitori dell’agricoltura industriale, degli ogm e della distruzione di ogni residuo di agricoltura contadina. Vogliono impossessarsi e travestirsi di agricoltura biologica da quando ci sono i finanziamenti europei e nazionali. Ma la transizione ecologica è impossibile materialmente e culturalmente senza una nuova agricoltura contadina, senza la ricostruzione delle comunità rurali su nuove basi come avamposti di un diverso modo di vivere, di una reale economia che abbandoni l’attuale macchina di saccheggio della terra che trasforma i fondamenti ecologici della vita in denaro e rifiuti.

La nuova agricoltura contadina nel produrre cibo, rispettando la ricetta della salute “il tragitto più breve dalla terra alla bocca” non è un mercato per l’industria, ha bassi costi, rigenera la terra e la società sviluppandone le vocazioni comunitarie e di autoproduzione artigianale degli strumenti agricoli. Tutte le tecniche agricole applicate sono nate in alternativa ai danni industriali: dalla biodinamica, alle varie scuole di agricoltura biologica, all’agricoltura naturale, alla permacoltura, all’agricoltura rigenerativa, la sintropica e le varie combinazioni fra loro, comprese le sementi di popolazioni evolutive animano l’insieme biodiverso della nuova agricoltura contadina. Il corso di Agroecologia contadina che si tiene dal 30 settembre a Fiesole è uno dei tanti passi di preparazione di un nuovo fronte per risanare l’alimentazione del paese per tutti e costruire una nuova ruralità coinvolgendo le scuole, il volontariato, la gente in fuga dalle guerre e dalla fame nella ricostruzione delle zone emarginate come economia basata sull’ecologia post-consumista, l’autonomia energetica e alimentare, la bonifica del territorio.

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Parte Guelfa è lieta di patrocinare il corso

Fondamenti e pratiche dell’Agroecologia Contadina

Chiavi di lettura per il modo di pensare e impegnarsi nella natura, a cura del Centro Studi per la nuova agricoltura contadina. Giornate di studio e di pratica sul campo da sabato 30 Settembre a mercoledì 4 Ottobre a Fiesole (Fi) e nelle realtà agricole del territorio. Sostenitori delle giornate: Associazione La Fierucola, Parte Guelfa, Navdanya International, Atto Primo, Libreria Editrice Fiorentina. Iscrizioni aperte fino all’inizio del corso.

 

Le giornate di studio verranno condotte da Silvia Pérez-Vitoria, Dottore in economia, socio-economista, documentarista.

Autore di: Il ritorno dei contadini – Montebello d’oro 2008, Premio Nonino 2009

Lilian CeballosDottore in farmacologia e Biologia dell’evoluzione e ecologia.

Specialista delle Simbiosi Leguminose/Rizobi, micorrize, attrattive naturali ausiliarie, Naturotapa.  Autore di: Hildegarde et l’épeautre. Editions IH 2022

Miguel NeauÉcologo-Botanico e  Agronomo del terreno.

Spécialista della bio-indicazione dei suoli con le piante e delle pratiche in agro-ecologia contadina. Formatore professionale e Perizie dei suoli

Nicolas SupiotContadino-Fornaio e Allevatore Agroecologista.

Co-fondatore della Rete Semi Contadini nel 2003 Al centro della rete dei contadini fornai francesi. Contadino-ricercatore da 30 anni

Prima sessione: Giornate 30 Settembre – 1 Ottobre 2023

Casa del Popolo La Montanina, via di Montebeni 5, Fiesole

Il numero dei partecipanti è aperto

 Prima giornata: sabato 30 Settembre 2023:

Genesi del vivente, storia dell’agricoltura, avvento e pratica dell’Agro-ecologia Contadina

Seconda giornata: Domenica 1 Ottobre

I cicli principali e i fondamenti dell’ecosistema suolo

al termine della sessione tavola rotonda con le pratiche della nuova agricoltura contadina: Carlo Triarico (biodinamica); Salvatore Ceccarelli (semi); Eva Eisenreich e Fabio Pinzi (Permacoltura e Agricoltura Rigenerativa); Rubina Varago (Rete per l’Agricoltura Naturale); Dario Cortesi (orto/bosco); prof. Cesare Pacini (Associazione Italiana di Agroecologia)

Seconda sessione in campo: 2, 3 e 4 Ottobre 2023 in realtà agricole del territorio

Numero chiuso: 20 iscritti che abbiano seguito la prima sessione

Giorno 3: Pratica dell’agro-ecologia contadina

Dall’epistemologia dominante alle alternative epistemologiche. Dalla fertilità alla fecondità dei suoli. Le colture associate e il modello della praticoltura agraria.

Giorno 4: Strumenti di valutazione e riflessione sulle azioni dell’agricoltura contadina

Equilibrio elettrochimico, microorganismi, salute del suolo e delle piante. Bioelettronica di Vincent. Diagnosi di una fattoria in Agro-ecologia contadina. Diagnosi ecologica semplificata di una parcella in agro-ecologia contadina

Giorno 5: Altri strumenti di rigenerazione dei suoli in scambi e conversazioni sulla pratica dell’agro-ecologia contadina con gli stagisti nel podere

La lettiera forestale fermentata o LIFOFER, costruzione e usi. Importanza delle sementi contadine nei processi di rigenerazione microbica del suolo. Discussione in gruppo sui casi significativi dei contesti e delle fattorie degli stagisti nei terreni del podere ospitante.

Sostenitori delle giornate: Associazione La Fierucola, Parte Guelfa, Navdanya International, Atto Primo, Libreria Editrice Fiorentina

 

INFORMAZIONI

Iscrizioni: Entro il 20 agosto. € 50,00 per ciascuna delle prime due giornate, € 300,00 per le ultime 3 giornate in campo. Le quote vanno pagate per metà entro il Primo settembre e il saldo entro il 25 settembre. Per gli studenti nei primi 2 giorni è possibile una riduzione della quota.

Agli iscritti verrà inviato il programma dettagliato con le modalità di pagamento; info di come arrivare; un elenco dei B&B più vicini. C’è posto in tenda e circa 15 persone in casa con sacco a pelo.

Richiedere il modulo d’iscrizione a nuovagricolturacontadina@gmail.com

 

 

Autore

Giannozzo Pucci di Barsento