L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, fedele alla propria vocazione ambientale, organizza con la Parrocchia di Bonistallo a Poggio a Caiano per Sabato 12 Marzo 2022 la Cavalcata di San Martino, un pellegrinaggio a piedi ed a cavallo che partirà dalla chiesa di San Francesco a Bonistallo e si concluderà all’abbazia di San Martino in Campo ad Artimino ove, dopo un frugale pranzo a sacco, si terranno letture e riflessioni dedicate all’ambiente e alla pace all’insegna della spiritualità francescana. Il pellegrinaggio è un’esperienza importante perché induce i partecipanti a interrogarsi sul rapporto con la natura, con se stessi e con gli altri. Camminare insieme rappresenta una presa di coscienza sulla vita. Farsi pellegrini non rappresenta soltanto un’attività culturale ma anche la possibilità di assumere uno stile di vita più lento e più attento all’ambiente.

San Martino è uno dei Santi più venerati in Occidente. Nato da genitori pagani, fu vescovo di Tours e condusse vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato. Secondo la tradizione, nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l’altra metà. Il pallium, il mantello, è l’immagine della cura e della generosità verso chi soffre. San Martino che con il suo mantello avvolge le persone ha un forte valore simbolico che rimanda sia all’empatia con il sofferente.

I pellegrini vivranno una giornata intensa percorrendo attraverso sentieri di campagna la distanza tra le due splendide località nella mattinata e ricevendo nel pomeriggio le riflessioni di monsignor Cristiano D’Angelo, Vicario Generale della Diocesi di Pistoia, Parroco di Bonistallo e di Artimino ed Abate di San Martino in Campo, da cui saranno accompagnati lungo tutto il tragitto. Presso l’abbazia si unirà ai convenuti anche padre Livio Crisci OFM, ministro provinciale dell’Ordine dei Frati Minori della Toscana, il quale porterà lo spirito francescano di amore per il bene e per la pace, per la natura, gli animali e le piante insieme all’attenzione ed al rispetto per le altre culture.

Questo il programma del pellegrinaggio Cavalcata di San Martino di Sabato 12 Marzo 2022:

  • ore 9.30 ritrovo presso la chiesa di San Francesco a Bonistallo nel comune di Poggio a Caiano (PO)
  • ore 10.00 partenza del pellegrinaggio a piedi ed a cavallo
  • ore 13.00 arrivo all’abbazia di San Martino in Campo nel comune di Capraia e Limite (FI)
  • ore 13.00 – 14.00 pranzo a sacco
  • ore 14.00 – 17.00 letture e riflessioni

Parte Guelfa, ispirata dalle encicliche Laudato Si e Fratelli Tutti e fedele all’esempio di San Francesco d’Assisi e del patrono francescano San Ludovico d’Angiò, invita i propri confratelli e consorelle ma anche tutti coloro che desiderino unirsi al pellegrinaggio a comunicare la propria partecipazione a:

  • Parrocchia di San Francesco a Bonistallo – partecipanti a piedi parrocchia@bonistallo.it
  • Gabriele Vaccaro – partecipanti a piedi
    gabriele.vaccaro@parteguelfa.it
  • Gabriele Malquori – partecipanti a cavallo
    gabriele.malquori@parteguelfa.it

L’abbazia di San Martino in Campo si trova nel comune di Capraia e Limite, in provincia di Firenze, pur rimanendo legata alla diocesi di Pistoia. È situata al margine di un bosco, poco distante dal crinale del Montalbano, ma abbastanza vicina all’Arno e al borgo di Artimino, nel comune di Carmignano. L’abbazia romanica di San Martino in Campo, nel Comune di Capraia e Limite, si trova lungo la via che nel Medioevo costituiva un importante collegamento tra Artimino e il Montalbano inferiore e la zona di Empoli e Montelupo. La chiesa, istituita nella prima metà dell’XI secolo dai Benedettini, fu pressoché completamente ristrutturata nel XII secolo. Nel XV secolo, in seguito ad un cedimento del terreno, fu eliminata la navata sinistra la cui assenza contribuisce a dare all’interno della chiesa un aspetto asimmetrico. L’interno, assai spoglio, conserva frammenti in pietra attribuiti a maestranze lombarde dell’XI secolo e un affresco con Madonna col Bambino in trono, tra i Santi Giovanni Gualberto, Benedetto o Agostino, Niccolò e Maddalena del 1420 circa.

Autori

Luca Amerighi e Gabriele Vaccaro