Sabato 15 Luglio 2023 si è tenuta nella città di Pistoia la prima edizione del Forum Natura, convegno scientifico dedicato ai temi della salvaguardia ambientale organizzato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa con il contributo ed il supporto della Diocesi di Pistoia, del Comune di Pistoia e del Comune di Serravalle Pistoiese, sede della Compagnia di Fedeli di San Lodovico d’Angiò e della Parte Guelfa. Il convegno è stato preceduto dalla Marcia per l’Ambiente, un pellegrinaggio a piedi e a cavallo che, partendo dalla Cappella di San Lodovico d’Angiò di Serravalle Pistoiese, si è concluso nella magnifica chiesa pistoiese di San Giovanni Fuorcivitas dove, accolti dal Sua Eccellenza il Vescovo, monsignor Fausto Tardelli, hanno avuto inizio i lavori congressuali. Tra i relatori, studiosi e professionisti di economia e diritto ambientale, spiccano di contributi di Francesco Ferrini, professore ordinario di arboricoltura presso l’Università di Firenze, Giannozzo Pucci di Barsento, scrittore, editore e grande ambientalista, e Franco Lucchesi, Governatore di Parte Guelfa e avvocato in diritto ambientale.

Tutti i popoli del mondo hanno iniziato il loro cammino di progresso instaurando un rapporto di reciproco rispetto con l’ambiente in cui vivevano, difendendosi dagli eventi naturali e utilizzando le risorse che la natura metteva a loro disposizione. È un processo normale, umano, naturale, spontaneo, quello di provvedere alla propria sussistenza e al miglioramento delle proprie condizioni di vita. Un processo, tuttavia, è definito sostenibile quando può essere realizzato senza causare svantaggi a nessuna delle parti in gioco, ovvero chi lo attua e chi ne beneficia; e un processo deve essere ovviamente sostenibile rispetto all’ambiente in cui viene realizzato, in modo che possa essere replicato nelle medesime condizioni di partenza, in un ciclo virtuoso di recupero e di riproduzione delle risorse impiegate.

 

Filosofi, scienziati e profeti di ogni tempo hanno contribuito ad educare l’umanità ad affrontare la vita nel rispetto di se stessi, degli altri e della natura, lasciando poi nelle mani della politica la facoltà di decidere il miglior modello economico e sociale possibile. La politica internazionale, tramite il suo organo di massima espressione rappresentato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha compiuto il suo primo atto ufficiale in questa direzione nel 1992, siglando a Rio de Janeiro la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), entrato in vigore nel 1994, con l’obiettivo dichiarato di “raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra in atmosfera a un livello abbastanza basso per prevenire interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico”.

 

Per valutare i progressi ottenuti ed individuare nuovi percorsi di attuazione, ogni anno vengono tenuti incontri formali tra le parti firmatarie dell’UNFCCC, incontri noti come Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, o più semplicemente con l’acronimo COP (Conference of Parties) seguito dal numero dell’edizione. COP non è una tavola rotonda tra governi o centri di potere, ma è un incontro tra le “parti in gioco” nel delicato equilibrio ambientale sopra descritto, per individuare e realizzare il bene comune con il contributo dei soggetti competenti e a vario titolo attivi nella salvaguardia ambientale, compresi enti di volontariato ed Organizzazioni Non Governative (ONG). I “papers”, ovvero le relazioni proposte durante il Forum Natura, verranno pubblicate come atti del convegno e presentati dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa, ONG accreditata presso le Nazioni Unite, all’edizione 2023 della UN Framework Climate Change Conference (UNFCCC – COP 28) che si terrà a Novembre a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Il cammino di Parte Guelfa nel realizzare la propria missione di salvaguardia ambientale, iniziato nel 1549 con la Legge dell’Unione di Cosimo I, prosegue con umiltà e perseveranza, con l’aiuto di Dio.

 

Cor Unum Et Anima Una

 

 

 

Autore

Marco Crisci