Si è svolto nel giorno dell’Annunciazione del Signore, il 25 marzo 2023 a Pistoia, l’apertura del XX Sinodo diocesano della Chiesa Pistoiese. Il primo dopo il Concilio Vaticano II e dopo l’ultimo celebrato a Pistoia nel lontano 1936. Il Sinodo è scegliere insieme. Guidati dallo Spirito Santo, ascoltare, riflettere, parlare ed andare dove lo Spirito vuole che la Chiesa vada, nella direzione, talvolta sorprendente ed inaspettata voluta dal Signore, per la Sua maggiore Gloria. Il Vescovo di Pistoia Fausto Tardelli ha aperto il Sinodo iniziando la celebrazione nel Battistero assieme a don Luca Carlesi, a don Roberto Breschi ed al vicario vescovile monsignor Cristiano D’Angelo, Cappellani Onorari di Parte Guelfa e tutti gli altri sacerdoti, diaconi, presbiteri della Diocesi ed ai quattrocento padri e madri sinodali in rappresentanza della Diocesi pistoiese ed associazioni tra cui Parte Guelfa.

La solenne celebrazione eucaristica sinodale, con il giuramento, atto di fede e la firma di tutti i sinodali, sacerdoti ed infine del vescovo si è tenuta nella prestigiosa Cattedrale di San Zeno, ove per l’occasione era stata esposta la reliquia di San Jacopo. La grande pergamena contenente tutte le firme è stata posta sull’ambone assieme al Vangelo in segno di fede con la certezza che il Santo Vangelo e lo Spirito Santo guidino i Sinodali tutti nel corso del loro lavoro che si svolgerà in prima parte quest’anno, e la successiva l’anno prossimo. Lo strumento di lavoro su cui si terrano i lavori dei Sinodali è contenuto nell’Instrumentum Laboris che è stato consegnato ad ogni partecipante, il quale ha l’onore e l’onere di leggerlo, meditarlo, e condividere con tutti i sinodali i propri suggerimenti in occasione della prossima assemblea generale sinodale in Val di Brana. Lavorare per il Sinodo, con il Sinodo e per il Sinodo per il bene di tutti e di tutta la Santa Chiesa è una occasione che mi ha sorpreso e al tempo stesso reso felice di questa opportunità unica ed irripetibile nella mia vita.

Confesso che quando fui chiamato al telefono per annunciarmi la mia nomina a padre sinodale ero incredulo, ma subito ho accettato questo compito che mi è stato chiesto di ottemperare rappresentando la Compagnia di San Lodovico e della Parte Guelfa. Sono certo che molti di voi che credono, mi accompagneranno con la loro preghiera, e gli altri con il loro pensiero, poiché anche il solo pensiero è preghiera.

 

Autore

Gabriele Vaccaro