Parte Guelfa arcangeli Michele Raffaele Gabriele Tosini smallL’Arciconfraternita di Parte Guelfa celebra i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, i guerrieri di Dio, i quali nell’Apocalisse di Giovanni sono ricordati in combattimento contro il drago infernale. Un ruolo speciale è riconosciuto tra essi a San Michele quale patrono e protettore del popolo Ebraico, guardiano e custode della Chiesa Cattolica, patrono di Città del Vaticano, di Francia, Ucraina, Bielorussia, Germania, Normandia, e delle città di Bruxelles e Kiev. San Michele è anche protettore degli Infermi, delle Forze dell’Ordine, dei Marinai, dei Paracadutisti e dei Vigili del Fuoco.

Parte Guelfa arcangeli Michele Raffaele Gabriele

Luca evengelista mostra sovente l’intervento degli angeli nelle origini della Chiesa perché con la venuta di Cristo l’umanità è entrata nell’èra definitiva in cui Dio è vicino all’uomo e il cielo è unito alla terra. Essi vengono da Dio «inviati in servizio, a vantaggio di coloro che devono essere salvati» (Ebr 1,14). La nostra «azione di grazie», l’Eucaristia, è una «concelebrazione» (cf LG 50) in cui ci uniamo agli Angeli nel triplice canto: «Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo». Michele, nome ebraico che vuol dire «Chi è come Dio?» viene ricordato nel libro di Daniele del popolo eletto (Dan 10,13 e 12,1). La lettera di san Giuda lo presenta in lotta contro Satana per il corpo di Mosè. La liturgia dei defunti lo vuole accompagnatore delle anime. Molto venerato dagli Ebrei divenne presto assai popolare nel culto cristiano. Il 29-IX cade l’anniversario della dedicazione di una chiesa in suo onore sulla via Salaria (sec. V). Gabriele «forza di Dio», si presentò a Zaccaria come «colui che sta al cospetto di Dio» (Lc 1,19). Portare l’annuncio di Dio è il compito che gli riconosce Daniele (8,16; 9,21): annunziò infatti la nascita del Battista e di Gesù Cristo (Lc 1,5-22.26-38). Raffaele, «Dio ha curato», compare nel libro di Tobia come accompagnatore nel viaggio del giovane Tobia e come portatore di salvezza al vecchio padre cieco. Importante sottolineare come l’appellativo «angelo» designi l’ufficio e non la natura dell’essere.

Parte Guelfa Filippino Lippi Tobiolo e gli arcangeli 1485

 Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius,
poténtes virtúte, qui fácitis verbum eius,
ad audiéndam vocem sermónum eius.

Benedite il Signore, voi tutti suoi Angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti al suono della sua parola.

Salmo di Re David 102

 

Autore

Luca Amerighi, Andrea Claudio Galluzzo

 

parte guelfa definitivo per sfondi bianchi