Dal 20 Novembre 2021 appartengo all’Ordine di Parte Guelfa. Una frase semplice ma che contiene valori che vanno custoditi e ampliati, specie in una società che ci vede sempre più disconnessi dalla vita reale. Appartenenza, che bella e difficile parola. Quando “appartenenza” è solo lo sforzo che facciamo per un vivere civile, non è appartenenza. Quando il termine “appartenenza” si traduce in un egoistico “sei mia o mio” non è appartenenza. Ma quando “appartenenza” diventa, avere gli altri dentro se stessi, allora si, quella è vera appartenenza. Quello che accomuna le donne e gli uomini di Parte Guelfa non è la sola bellezza di far parte di un gruppo esclusivo e neppure di stare sotto ad un qualche “campanile”. Quello che accomuna questo variegato “popolo Guelfo” è il rispetto verso il pianeta che ci ospita.

Nei secoli abbiamo dimenticato i valori primordiali, quella che per gli antichi era Madre Terra, è diventata la cloaca dove scaricare tutte le schifezze di cui siamo capaci pensando di possederla. In Parte Guelfa non possediamo niente e nessuno, Noi apparteniamo al pianeta il quale a fatica ci sopporta e dobbiamo fare di tutto affinché non si stanchi di ospitarci, ed è questo impegno costante, il vero motore dell’Ordine di Parte Guelfa. Ecco perché sono orgoglioso di far parte di questo variegato popolo della Terra.

Marzocco! Marzocco! Marzocco!

 

Autore

Claudio Martini

 

Foto

Gabriele Mantellini, Lulu Dorneanu