Al termine delle tre giornate fiorentine, svoltesi nelle bellissime cornici della Rettoria di San Carlo Borromeo in Via dè Calzaiuoli, della Basilica di Santa Croce e del Palagio di Parte Guelfa, desidero porgere un cordiale saluto a tutti i Confratelli e Consorelle ed in particolare alle nuove Dame ed ai nuovi Cavalieri, con una semplice frase: Benvenuti a Casa! Perché benvenuti a casa? Semplicemente perché in Parte Guelfa, accogliamo con calore persone senza fare distinzione alcuna, convinti che, nel segno della Enciclica di Papa Francesco, “Fratelli Tutti”, siamo veramente tutti fratelli e tutte sorelle, e perché applichiamo la famosa frase di Papa Giovanni Paolo II, “Aprite le porte del Vostro Cuore, Non Abbiate Paura”, costruendo e gettando ponti con ogni realtà civile e religiosa, senza alcun timore, nel rispetto dei propri valori, certi che il fine comune è la salvaguardia del Pianeta Terra dove tutti viviamo.


In tale clima di amicizia, sono stati nominati ed accolti oltre duecento nuovi Confratelli e Consorelle da tutto il mondo, e tra gli altri, desidero ricordare l’Investitura a Cavaliere di Parte Guelfa del Rabbino Capo della Sinagoga di Firenze Joseph Levi, dell’Iman di Firenze Elzir Izzedin e dell’Assessore del Comune di Firenze Alessandro Martini responsabile dello sviluppo dei rapporti con le confessioni religiose. Con loro è divenuta Dama di Parte Guelfa anche Cecilia del Re, Assessore all’Ambiente della nostra amata Firenze. La sera dedicata alla Veglia delle Armi, svoltasi nella magnifica Basilica di Santa Croce, è stata dedicata alla lettura di alcuni testi da parte di investendi ed ordinari provenienti da ben trentasette nazioni diverse che hanno avuto in comune un unico filo conduttore: salvare Madre Terra.

Alle Solenni Investiture 2021 nel Palagio di Parte Guelfa sono divenuti Cavalieri anche il Rabbino Capo di Firenze Joseph Levi, l’Imam fiorentino Izzedine Elzir, l’Assessore allo sviluppo dei rapporti religiosi Alessandro Martini che in questo scatto posano col Rettore Marco Crisci, il Capitano Maggiore Gabriele Malquori ed il Capitano Generale Andrea Claudio Galluzzo

La recente pandemia denominata Covid19, nei giorni delle forzate chiusure in casa, con la sospensione delle attività produttive più varie, ci ha ben fatto capire che il mondo non ha assolutamente bisogno di noi, anzi è proprio il contrario, siamo noi umani che abbiamo bisogno del mondo, siamo noi umani che abbiamo necessità di ciò che Madre Terra ci mette a disposizione; è quindi necessario, che ognuno dedichi rispetto alla natura, al creato, al mondo intero.

Il Console Luciano Artusi attende gli Investendi alla Cerimonia della Firma insiem ai Capitani Massimiliano Pulvano Guelfi, Nicola Biagi, Alberto Bellini e Luca Amerighi

Parte Guelfa, istituita nell’anno 1266 grazie alla benigna concessione da Papa Clemente IV e riattivata come Arciconfraternita nel 2015, ha come propria finalità principale la salvaguardia ambientale in base all’incarico del Granduca Cosimo I de’ Medici conferito nel 1549 attraverso la Legge dell’Unione, ed è ben lieta con l’impegno proprio e di tutti i propri Confratelli e Consorelle di poter migliorare il mondo nel quale viviamo, tenendo bene a mente che “dopo che abbiamo fatto quanto dovevamo fare, siamo servi inutili”; per cui ciò che faremo per salvaguardare il pianeta dove viviamo, lo dobbiamo solo ed esclusivamente per la grandezza di Madre Terra, e per coloro che credono, deve essere fatto per la maggiore Gloria di Dio.

La formula della Investitura, declamata dal Console di Parte Guelfa, spiega: “Ricevete questa spada e tenete bene in mente che il vero onore non si conquista con la spada, ma con l’Amore”, ne consegue quindi che solo amando il Creato, e preservandolo, raggiungeremo il “vero onore”.

I Sigilli di Parte Guelfa concessi da Papa Clemente IV

 

Autore

Gabriel Vaccaro

 

Foto

Lulu Costel Dorneanu, Gabriele Mantellini, Mariangela Di Napoli