Parte Guelfa piange la scomparsa del Confratello Mauro Tommasi, Cavaliere vero dal cuore grande, esempio di solidi principi morali e di attivismo. Nato a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, il 13 giugno 1948. Cresciuto a Loro Ciuffenna dove i suoi genitori e i nonni risiedevano, l’ambiente in cui ha vissuto e che ha sviluppato in lui il forte attaccamento alle proprie origini, alla propria terra ed ai valori della famiglia, valori tutti che ha portato sempre con sé e costituendo il suo riferimento di vita. Sposato dal 1973 con Piera, il suo matrimonio è stato allietato dalla nascita delle due figlie Francesca e Claudia.

Diplomato ragioniere, dopo alcune esperienze lavorative era entrato nel mondo bancario presso un importante istituto di credito percorrendo i vari gradi di carriera fino a conseguire la qualifica di funzionario. Nel luglio del 1969 aveva risposto alla chiamata di leva con ammissione al 24° Corso Allievi Comandanti di Squadra (ACS) presso la Scuola Truppe Corazzate e Meccanizzate di Lecce (ora Scuola di Cavalleria) inquadrato nell’ 8° Squadrone Cavalleria “Cave di Selz”. Al termine dei cinque mesi di corso venne assegnato all’Accademia di Modena Btg Servizi, congedandosi a fine leva nell’ottobre 1970 con il grado di Sergente rivestito negli ultimi cinque mesi. L’esperienza dei quindici mesi di servizio militare radicò ulteriormente in lui il già forte ed innato sentimento dell’amicizia e l’attaccamento verso l’Arma di Cavalleria che lo portò ad iscriversi all’Associazione Nazionale dell’Arma (ANAC) per un breve periodo presso la sezione di Roma e successivamente, in via definitiva, presso la sezione di Firenze dove avrà modo di mettersi in evidenza ed essere apprezzato per le sue capacità di relazione, di equilibrio e di iniziativa diventando un elemento di grande riferimento.

Con entusiasmo riceve nel novembre 2021 l’investitura di Confratello dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa, perpetua portatrice dei valori e delle insegne della Cavalleria della Repubblica Fiorentina. Il forte credo religioso e la vivida fede cattolica lo portano ad essere ordinato nel 2001 Diacono nella Diocesi di Arezzo. In questa missione lo contraddistinguono la sua disponibilità nel dedicarsi con abnegazione nei confronti della comunità della sua parrocchia e del territorio. Mauro è attivo sui “social media” ponendosi in questa veste ancora una volta quale punto di riferimento e di aggregazione per amici e commilitoni.
Un crudele e rapido male lo ha vinto lo scorso Martedì 11 Ottobre 2022.
Mauro ha voluto portare con sé nel suo ultimo viaggio il baschi neri di Cavalleria e di Parte Guelfa con la decorazione.
Chi ha conosciuto Mauro non potrà non sentirlo ancora vicino a sé.

 

Autore

Paolo Miniati