coronavirus

Il futuro che ci aspetta sarà incerto e non possiamo prevedere né la durata né gli effetti di questa epidemia, possiamo però affrontarla con senso di responsabilità e con spirito positivo. Le indicazioni alla massima prudenza che arrivano dalle istituzioni governative e sanitarie sono a tutela di tutti noi e le nostre scelte personali saranno intimamente collegate al futuro di tutta la collettività. Sarà importante affidarci ai nostri valori di unione e fratellanza, che magari non potranno essere espressi con abbracci o strette di mano, ma con altri gesti che saranno altrettanto potenti. In questi momenti aumenta il bisogno di contatto, di condivisione e aiuto reciproco ma dobbiamo evitare però di esprimerci in termini catastrofistici

Occorre smettere di diffondere notizie non verificate che possano generare preoccupazioni ingiustificate. Usiamo ogni strumento seguendo il nostro Codice Etico con spirito costruttivo, magari prendiamo anche l’occasione per chiamare o videochiamare, un amico vecchio o nuovo che sia. Parte Guelfa, nonostante sia istituzione legata, per natura e preparazione, alla salvaguardia ambientale, si mette a disposizione delle altre istituzioni e di qualsiasi confratello o amico avesse bisogno di aiuto. Ci possiamo organizzare per assistenza come la consegna di alimenti, farmaci o quant’altro. Soprattutto non esitino a chiedere i nostri confratelli più anziani, che sono in questa emergenza, le persone esposte ai rischi maggiori. Naturalmente il contributo che potremo dare non dovrà mettere la sicurezza di nessuno a rischio, dovrà essere coordinato e né tantomeno potrà violare alcuna disposizione normativa. L’impegno sarà ancora maggiore nel portare a compimento i nostri obbiettivi, anche se al momento saranno sospese le attività collettive. Ricordiamoci che i momenti di crisi sono anche occasioni di riflessione e di stimolo per trovare nuove soluzioni.

 

Autori

Stefano Tani e Marco Crisci

 

parte guelfa definitivo per sfondi bianchi