Coltiviamo un sogno, essere decisivi nella salvaguardia ambientale aiutando a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane rispondendo alla necessità di preservare la natura dai rischi degli agenti inquinanti, cercando di restaurare l’equilibrio naturale, soddisfacendo le esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie. Il servizio di salvaguardia ambientale prestato dai volontari a cavallo di Parte Guelfa è orientato a migliorare il monitoraggio delle riserve naturali italiane. Tra le aree maggiormente sorvegliate da Dragoni ed Esploratori di Parte Guelfa spicca il parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

Il parco nazionale delle Foreste Casentinesi include il Monte Falterona e Campigna e copre un’area di circa 36.000 ettari, equamente divisa fra l’Emilia Romagna e la Toscana, territori delle province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Si estende lungo la dorsale appenninica tosco-romagnola, scendendo ripidamente lungo le vallate parallele del versante romagnolo e in maniera più graduale nel versante toscano, che si presenta con pendii più dolci, fino all’ampio fondovalle formato dall’Arno.

Il Parco eccelle, dal punto di vista naturalistico, come una delle aree forestali più pregiate d’Europa. È anche un territorio con centri abitati ricchi di storia e di testimonianze artistiche, che si offrono al visitatore in una meravigliosa cornice naturale, ricca di flora e di fauna. Ci sono all’interno del Parco due poli di grande fascino ed importanza spirituale: il Santuario della Verna, donato a San Francesco dal conte Orlando Cattani di Chiusi nel 1213, e l’Eremo di Camaldoli, fondato nel 1012 da San Romualdo, il quale si ritirò in questo luogo splendido circondato da folte selve di abeti. Tenendo quale base operativa la Casina della Burraia sita nei pressi del Sasso della Regina nel comprensorio dell’Alpe di Catenaia, hanno prestato servizio in questa prima settimana di Agosto 2020, i Cavalieri di Parte Guelfa Emiliano Caselli, Nicola Tricca, Stefano Tani e Gabriele Mauro condotti da Marco Sottili, Lancia Spezzata dello Squadrone Esploratori di Parte Guelfa.

Siamo consapevoli che la salvaguardia ambientale è un tema che deve essere affrontato andando oltre le frasi e le immagini, sostenendo con il lavoro di monitoriaggio ambientale le istituzioni preposte alla sorveglianza di questo prezioso patrimonio. Prestare servizio di salvaguardia ambientale significa anche rispondere alla questione dell’inquinamento e dell’approvvigionamento delle risorse che riguarda tutti noi ed è per questo che crediamo molto nell’educazione dei singoli individui e soprattutto dei più giovani, focalizzandosi sulla preservazione delle meraviglie del mondo e sulle capacità umane, anziché sul gusto e sulla facilità nel distruggerle.

Nel quotidiano Parte Guelfa si occupa di sorvegliare e segnalare violazioni delle norme ambientali, materia che è parte integrante di un efficace piano di protezione ambientale, ma tra i nostri valori che portiamo avanti ogni giorno trovano respiro anche concetti più estesi, come la difesa degli animali e la salvaguardia dei loro diritti, i mutamenti climatici o il raggiungimento individuale del benessere, che passa dall’alimentazione sana attraverso un’agricoltura lungimirante e dalla diminuzione dello stress che è in stretta relazione con gli ambienti che frequentiamo e con l’assenza di spazi verdi.

I Cavalieri di Parte Guelfa al Santuario della Verna

I Cavalieri di Parte Guelfa alla Pieve di Romena

I Cavalieri di Parte Guelfa all’Eremo di Camaldoli

Il monitoraggio ambientale svolto da Parte Guelfa comprende quattro fasi principali e prevede il pattigliamento, effettuato periodicamente o in maniera continua, e la rilevazione nel tempo in determinate aree protette, la valutazione della conformità delle opere o attività umane coi limiti di legge, la gestione di eventuali criticità emerse in sede di monitoraggio, la comunicazione dei risultati delle attività di monitoraggio e valutazione all’autorità competente.

La tematica della salvaguardia ambientale è focus della missione di Parte Guelfa in senso collettivo e personale. Preoccupiamoci insieme di costruire un domani migliore per i nostri figli.

Autore

Stefano Tani