L’Arciconfraternita di Parte Guelfa e Arciconfraternita di Santa Giulia si uniscono nel nome di Santa Giulia, patrona di Livorno, accogliendone le reliquie la prossima domenica 18 maggio 2025. Nella mattina il lungomare cittadino sarà percorso da un corteo equestre dall’Ippodromo Caprilli fino al monumento ai Quattro Mori e poi fino al Duomo ed a piazza della Repubblica e ritorno. La città di Livorno vedrà sfilare cinque carrozze e una settantina di cavalli, in occasione del Corteo dei Cavalieri di Santa Giulia. L’iniziativa, promossa dalle associazioni “Il Cammino di Santa Giulia” per l’Italia e “U Chjassu di Santa Ghjulia” per la Corsica, prevede anche la firma di una “Lettera d’Intenti” per lo sviluppo del progetto “Cammino di Santa Giulia”. Il protocollo sarà sottoscritto, alle ore 11.50 sul sagrato del Duomo, dal Vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti, dal sindaco di Livorno Luca Salvetti, dal sindaco di Sisco e presidente dell’associazione dei Comuni del Cismonte corso Ange-Pierre Vivoni, dal deputato per la Corsica nel Parlamento francese Michel Castellani, dal Governatore dell’Arciconfraternita di Santa Giulia Anna Tani Brogi, da Agostino Benassi e Carlo Picchetti rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Cammino di Santa Giulia.

Il Progetto del Cammino di Santa Giulia, nato nel 2011 e di cui il Comune di Livorno è da qualche anno diventato soggetto capofila, prevede la realizzazione di un itinerario naturalistico e spirituale evocativo di un fatto storico riportato nelle fonti agiografiche, la traslazione da Livorno a Brescia nel 762 d.C. del corpus Sanctae Iuliae, voluta dagli ultimi regnanti longobardi, Desiderio e Ansa, a testimonianza di quanto vivo fosse il culto della Santa, nata a Cartagine, in Tunisia, ai tempi dell’impero romano, martirizzata in Corsica e sepolta nell’isola di Gorgona. Oltre alla Corsica, il Cammino coinvolge tre regioni italiane, ovvero Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia, e otto province, toccando ben sedici località – chiese e pievi – intitolate alla Santa, dove in alcune di esse, come a Livorno, Monchio vicino Modena ed a Brescia nella Chiesa di Santa Giulia al Villaggio Prealpino, sono presenti le sue reliquie. Il progetto intende valorizzare i collegamenti fra il Cammino di Corsica e il tracciato italiano, favorendo l’integrazione fra i territori e la riscoperta e divulgazione di un importante patrimonio comune ricco di tesori culturali e naturalistici, promuovendo iniziative culturali ed eventi.

Questo il programma dettagliato dell’evento di domenica 18 maggio: alle ore 9.30 partenza del Corteo dall’Ippodromo Caprilli con sfilata sul lungomare. Le cinque carrozze saranno poste in testa, seguite dai settanta cavalli disposti in pariglie. I cavalieri provengono da varie parti d’Italia e hanno risposto all’appello della FITE (Federazione italiana turismo equestre) di Firenze, che ha curato anche il reperimento dei cavalli. Anche le carrozze provengono dalla zona di Firenze. Tra i cavalieri sarà presente una rappresentanza dell’antica Arciconfraternita Parte Guelfa. Alle ore 11 arrivo del Corteo equestre in prossimità della Statua dei Quattro Mori, in piazza Giuseppe Micheli. Qui si svolgerà la cerimonia di rievocazione dell’arrivo delle spoglie di Santa Giulia al porto di Livorno, della benedizione e della partenza per la Lombardia. Un “pick-up” dell’Ordine di Malta con le Reliquie di Santa Giulia, già arrivate nei giorni scorsi a Livorno da Brescia, si inserirà tra le Carrozze e il Corteo Equestre. Il mezzo sarà scortato dal Corpo dei Carabinieri a piedi e dai membri dell’Arciconfraternita di Santa Giulia e della Parte Guelfa, senza l’utilizzo di bandiere e gonfaloni per non turbare i cavalli. Il Corteo proseguirà quindi lungo via Grande fino a piazza Grande, dove si disporrà davanti alla Cattedrale di San Francesco. Alle ore 11.30, al termine della Celebrazione Eucaristica, il Vescovo e i fedeli si sposteranno all’esterno della Cattedrale, dove avverrà la consegna a monsignor Giusti delle Reliquie e del Cero cerimoniale dei cavalieri, mentre il corteo equestre si disporrà in piazza Duomo. Dopo la cerimonia di consegna delle Reliquie e del Cero, il Vescovo impartirà la Benedizione al Popolo e ai Cavalieri. Quindi si procederà, intorno alle 11.50, alla Firma della Lettera d’Intenti, su un tavolo predisposto sotto il sagrato, e allo scambio dei Presenti. Alle ore 12.15 il corteo proseguirà in direzione piazza della Repubblica per il momento del Brindisi a Cavallo. A quel punto il corteo dei cavalieri sfilerà entrando nell’ovale della piazza disponendosi in formazione tra le statue di Ferdinando III e Leopoldo II e vi sarà il brindisi a cavallo servito con Franciacorta fornito dalla Provincia di Brescia.

 

Autori

Gabriele Vaccaro ed Enrico Calì