Parte Guelfa Corpus Domini 2017 7 Duomo di Firenze Cattedrale Santa Maria del Fiore Tribuna Santissima Concezione e Parte GuelfaLo scorso Giovedì 15 Giugno 2017 è ricorsa la Solennità del Corpus Domini alla quale hanno preso parte i Cavalieri, le Dame e gli Aspiranti dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa che si sono uniti alle autorità civili e religiose per partecipare alla Processione Eucaristica per le vie del centro storico di Firenze. La processione si è svolta intorno al Duomo e poi in via Larga e in via de’ Gori fino a raggiungere Piazza San Lorenzo dove i gruppi hanno avuto ingresso solenne nella Basilica di San Lorenzo dove è avvenuta la Benedizione Eucaristica dell’Arcivescovo Giuseppe Betori.

parte guelfa bernardo sansone sgrilli veduta della metropolitana fiorentina e del battistero di s. gio. con la processione del corpus
Veduta della cattedrale metropolitana fiorentina e del battistero di San Giovanni Battista con la processione del Corpus Domini

La solennità del Corpus Domini venne istituita nel 1246 in Belgio, esattamente venti anni prima della fondazione pontificia della Parte Guelfa da parte di Papa Clemente IV, grazie alla visione mistica di una suora di Liegi, la beata Giuliana di Retìne. Poi, due anni dopo, papa Urbano IV la estese a tutta la cristianità dopo il miracolo eucaristico di Bolsena nel quale dall’ostia uscirono alcune gocce di sangue per testimoniare della reale presenza del Corpo di Cristo. Il Corpus Domini si festeggia il giovedì dopo la festa della Santissima Trinità anche se in alcuni Paesi, come l’Italia, è stata spostata alla domenica successiva. La solennità del Corpus Domini è una festa di precetto, chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.

La ricorrenza è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246 per prima volle celebrare il mistero dell’Eucaristia in una festa slegata dal clima di mestizia e lutto della Settimana Santa. Il suo vescovo approvò l’idea e la celebrazione dell’Eucaristia divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi, dove il convento della suora si trovava. In realtà la festa posa le sue radici nell’ambiente della Gallia belgica e in particolare grazie alle rivelazioni della Beata Giuliana di Retìne. Nel 1208 la beata Giuliana, priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi, vide durante un’estasi il disco lunare risplendente di luce candida, deformato però da un lato da una linea rimasta in ombra: da Dio intese che quella visione significava la Chiesa del suo tempo, che ancora mancava di una solennità in onore del Santissimo Sacramento. Il direttore spirituale della beata, il Canonico di Liegi Giovanni di Lausanne, ottenuto il giudizio favorevole di parecchi teologi in merito alla suddetta visione, presentò al vescovo la richiesta di introdurre nella diocesi una festa in onore del Corpus Domini. La richiesta fu accolta nel 1246 e venne fissata la data del giovedì dopo l’ottava della Trinità.

Parte Guelfa Corpus Domini 2017 il baldacchino betori santissimoIl Cardinale Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze, in processione per la solennità del Corpus Domini

Nel 1262 salì al soglio pontificio, col nome di Urbano IV, l’antico arcidiacono di Liegi e confidente della beata Giuliana, Giacomo Pantaleone. Ed è a Bolsena, proprio nel Viterbese, la terra dove è stata aperta la causa suddetta che in giugno, per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263. Si racconta che un prete boemo, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dir messa a Bolsena ed al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo. A fugare i suoi dubbi, dall’ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico – sacra reliquia attualmente conservata nel Duomo di Orvieto – e alcune pietre dell’altare tuttora custodite in preziose teche presso la basilica di Santa Cristina. Venuto a conoscenza dell’accaduto Papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini estendendola dalla diocesi di Liegi a tutta la cristianità. La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì seguente la prima domenica dopo la Pentecoste, sessanta giorni dopo Pasqua. Così, l’11 Agosto 1264 il Papa promulgò la Bolla “Transiturus” che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini dalla città che fino allora era stata infestata dai Patarini i quali negavano il Sacramento dell’Eucaristia.

Già qualche settimana prima di promulgare questo importante atto,  il 19 Giugno, lo stesso Pontefice aveva preso parte, assieme a numerosissimi cardinali e prelati venuti da ogni luogo e ad una moltitudine di fedeli, ad una solenne processione con la quale il sacro lino macchiato del sangue di Cristo era stato recato per le vie della città. Da allora, ogni anno in Orvieto, la domenica successiva alla festività del Corpus Domini, il Corporale del Miracolo di Bolsena, racchiuso in un prezioso reliquiario, viene portato processionalmente per le strade cittadine seguendo il percorso che tocca tutti i quartieri e tutti i luoghi più significativi della città. In seguito la popolarità della festa crebbe grazie al Concilio di Trento, si diffusero le processioni eucaristiche e il culto del Santissimo Sacramento al di fuori della Messa. Se nella Solennità del Giovedì Santo la Chiesa guarda all’Istituzione dell’Eucaristia, scrutando il mistero di Cristo che ci amò sino alla fine donando se stesso in cibo e sigillando il nuovo Patto nel suo Sangue, nel giorno del Corpus Domini l’attenzione si sposta sulla relazione esistente fra Eucaristia e Chiesa, fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico. Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento. In esso la Chiesa trova la sorgente del suo esistere e della sua comunione con Cristo, Presente nell’Eucaristia in Corpo Sangue anima e Divinità.

Il Corpus Domini si celebra il giovedì dopo la festa della Santissima Trinità. A Orvieto, dove fu istituita, e a Roma, dov’è presieduta dal Papa, la celebrazione si svolge infatti il giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità. A Roma la celebrazione inizia nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione tradizionale fino alla basilica di Santa Maria Maggiore; il Santo Padre la presiede in quanto Vescovo di Roma. Nella stessa data si celebra in quei paesi nei quali la solennità è anche festa civile: nei cantoni cattolici della Svizzera, in Spagna, in Germania, Irlanda, Croazia, Polonia, Portogallo, Brasile, Austria e a San Marino. In Italia e in altre nazioni il giorno festivo di precetto si trasferisce alla seconda domenica dopo Pentecoste, in conformità con le Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario. Nella riforma del rito ambrosiano, promulgata dall’Arcivescovo di Milano il 20 marzo 2008, questa festività è stata riportata obbligatoriamente il giovedì della II settimana dopo Pentecoste con la possibilità, per ragioni pastorali, di celebrarla anche la domenica successiva. Numerose diocesi, in Italia, continuano a proporre ai fedeli la Celebrazione e la Processione Eucaristica, a livello diocesano, il giovedì, lasciando per la domenica la Celebrazione e la Processione parrocchiale.

 Parte Guelfa Corpus Domini 2017 5 gonfalone di firenze processioneLa Parte Guelfa al seguito del gonfalone del Comune di Firenze in via Larga

L’ostia consacrata, portata dal Cardinale Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze, in processione per la solennità del Corpus Domini, dopo la celebrazione della Messa in Duomo, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino ed esposta alla pubblica adorazione è accompagnata dall’Arciconfraternita della Misericordia, dagli Ordini e dalle Congregazioni religiose, dai Terz’Ordini, dall’Unitalsi ed dai bambini della prima comunione. Quest’anno alla processione del Corpus Domini hanno partecipato, come sempre, anche l’Ordine dei Cavalieri di Malta e l’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme seguiti dal gonfalone di Firenze e dall’Ordine dei Cavalieri di Parte Guelfa. Nell’ostia consacrata viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.

Parte Guelfa Corpus Domini 2017 7 Duomo di Firenze Cattedrale Santa Maria del Fiore Tribuna Santissima Concezione e Parte Guelfa
Confratelli e Consorelle di Parte Guelfa nella Tribuna della Santissima Concezione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore

 Parte Guelfa Corpus Domini 2017 4 campanile di giottoLa Parte Guelfa in processione in piazza del Duomo

 Parte Guelfa Corpus Domini 2017 1 via larga battistero firenze
La Parte Guelfa al seguito del gonfalone di Firenze tra Battistero di San Giovanni

Parte Guelfa Corpus Domini 2017 3 ingresso basilica san lorenzo firenze gonfalone comuneLa Parte Guelfa si appresta all’ingresso solenne nella Basilica di San Lorenzo

Parte Guelfa Corpus Domini 2017 2 basilica san lorenzo firenzeCavalieri, Dame e Aspiranti di Parte Guelfa ritratti nella Basilica di San Lorenzo al termine della Benedizione eucaristica del Corpus Domini 2017

Parte Guelfa Corpus Domini 2017 6 sagrato scalinata basilica san lorenzo firenzeAspiranti, Cavalieri e Dame di Parte Guelfa sulla scalinata del sagrato della Basilica di San Lorenzo

 

 Autore
Nicola Biagi

 Foto
Gabriele Mantellini

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